L’emergenza coronavirus o CoViD-19 ha bloccato molte attività imprenditoriali e commerciali in tutta Italia, oltre ad averci portato in una psicosi collettiva.
Alcuni indicatori stanno migliorando ed il Governo è pronto per dare il via alla fase 2, quella della riapertura, che dovrebbe essere il 3 maggio. Cosa dovranno fare aziende, uffici, hotel, ristoranti, negozi, per rendere i propri ambienti a prova virus quando finirà il lockdown?Nei giorni scorsi vi abbiamo illustrato un protocollo sanitario specifico per l’emergenza Corona Virus, che in proposito di sanificazione suggeriva quanto segue:
• l’azienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga).
Il protocollo prevedeva ulteriori due punti che non fanno tanto riferimento a quella circolare ma alle tante indicazioni fornite dal Ministero e dall’OMS:
• l’azienda deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago;
• garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi;
• fornire appositi kit/dispenser di igienizzazione per fornitori e clienti in visita.
Noi di Food Consulting srl anche in questa emergenza abbiamo lavorato per trovare soluzioni adeguate alla situazione pure con l'ausilio di nuovi partner.
Abbiamo quindi stipulato apposita convenzione con alcune aziende per assicurare un servizio di disinfezione e sanificazione rapido ed efficiente per coloro che sono attivi o che riapriranno dopo il 3 maggio.
L’attività di disinfezione e sanificazione consiste nel complesso dei procedimenti ed operazioni atti a rendere sani ambienti di lavoro, ambienti confinati ed aree di pertinenza, mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.